Ieri è stato il mio quarantottesimo compleanno. Mi avete sommerso di messaggi, telefonate, mail, post, like e tanto altro ancora. Ovviamente preferivo quando non esistevano i social e WhatsApp: anche se mi facevano molti meno auguri, ricevevo più regali J
Scherzi a parte, voglio ringraziarvi tutti anche qui, oltre che a uno a uno, veramente di cuore.
Ma non solo, voglio anche cogliere l’occasione per fare i miei più sinceri e cari auguri di Buone Feste e Buona Fine e Inizio d’Anno a tutti voi.
I giorni del calendario che stiamo vivendo mi sono particolarmente cari: l’anniversario di matrimonio, il compleanno del mio secondo figlio, oltre al mio, così vicini ad alcune delle festività più importanti di tutto l’anno, in primis per la grande cultura cristiana.
Un tempo, da Oriente a Occidente, questi giorni di dicembre venivano festeggiati per il solstizio d’inverno. Gli antichi romani la chiamavano la festa del “Sol Invictus”, il sole invitto, cioè indomito, incrollabile. Dal 21 dicembre il sole torna a crescere, a illuminare, a scaldare gli animi, a guidare con la sua luce.
Fuor di metafora, vi auguro che queste feste siano l’occasione per momenti senz’altro di riposo per chi potrà, ma soprattutto di riflessione, di giuste scelte e di nuovo slancio per il futuro.
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