È il caso di spezzare una lancia, ti va di farlo con me? Lo faccio, spero lo faremo insieme, a favore delle imprese private.
Ieri tante imprese hanno chiuso, oggi tante sono in difficoltà, altre hanno saputo e potuto trarre vantaggi da questo periodo pesantissimo.
Sappiamo bene cosa affligge chi non ce la fa: una burocrazia asfissiante, una giustizia non compatibile con lo sviluppo imprenditoriale, una tassazione esagerata, un costo del lavoro insostenibile, una concorrenza sleale da paesi "amici".
Cosa fare?
Serve un progetto Paese di medio periodo, che coinvolga la politica, i corpi intermedi e soprattutto l'imprenditoria privata e il lavoro.
L'imprenditoria privata può e deve essere il motore della crescita.
Occorre dunque serietà, ma anche decisione e velocità. Non c'è tanto tempo da perdere...
Cosa fare? Un vero piano di spending review dell'amministrazione pubblica, di rivisitazione di misure che hanno funzionato solo in parte (reddito di cittadinanza) o che hanno cessato di funzionare (bonus casa), di cessazione dell'usuale pratica dei bonus (invero, inutili) a pioggia.
Non abbiamo la bacchetta magica ma i problemi sono ben noti così come le possibili soluzioni: che la politica intervenga, subito!
Cosa chiedere agli imprenditori?
Umiltà, competenza (la meritocrazia è ancora, per i più, un valore che supera lo scellerato principio dell'"uno vale uno"!) e coraggio.
Coraggio di credere e investire ancora, e sempre più, nel nostro amato Paese.
E tu cosa ne pensi?
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