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Immagine del redattoreNicola Spadafora

Pressione fiscale ancora su, scende potere di acquisto


Sono scioccato! Un lancio Ansa di queste ore dice testualmente: "Nel secondo trimestre 2022, la pressione fiscale è stata pari al 42,4%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente".

Ci rendiamo conto? Ma chi ha vissuto nei Palazzi che contano negli ultimi anni, è mai uscito a parlare con le persone? Con gli imprenditori? Con i giovani? Con le madri e i padri di famiglia?

Abbiamo assistito a chiusure fin troppo eccessive decise per contrastare la lotta al Covid, a bonus concessi col contagocce che non hanno compensato praticamente nulla di quanto perso da imprese e cittadini, all'aumento incontrastato e speculativo di benzina, gas e luce a prescindere dallo scoppio del conflitto in Ucraina.

Che vuole fare, potrà fare e farà il nuovo Governo?

C'è tanto in ballo. Sicuramente non sarà una passeggiata, poiché sarebbe necessario un cambio di rotta radicale. Staremo a vedere.

Sicuramente dobbiamo abbassare la pressione fiscale, altro che aumentarla!

Dobbiamo semplificare al massimo la burocrazia e la macchina pubblica.

Dobbiamo tagliare il cuneo fiscale.

Dobbiamo riformulare il reddito di cittadinanza dando lavoro a chi non ce l'ha.

Dobbiamo aiutare le imprese, semplicemente non tartassandole. Al resto ci pensano loro, perché sono il motore dell'Italia!


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