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Oggi a Roma abbiamo parlato dell'enorme importanza di lavoratori autonomi, imprese individuali e micro imprese.

Immagine del redattore: Nicola SpadaforaNicola Spadafora

Oggi a Roma abbiamo parlato dell'enorme importanza di lavoratori autonomi, imprese individuali e micro imprese. Un patrimonio unico, tipico italiano, da difendere, sostenere e valorizzare. L'occasione è stato il convegno presso il CNEL, con la presentazione della ricerca di settore condotta da Csapitalia e SDA Bocconi.


In Italia da 20 anni abbiamo il record europeo di lavoratori autonomi: 1 persona occupata su 5, il 20,6% per l'esattezza. Ma con numeri in diminuzione. Allo stesso tempo il 91% delle nostre imprese occupa fino a 4 dipendenti. Anche queste sono in lieve calo. 


Occorre dunque rivolgere maggiore attenzione al mondo delle micro imprese e dei liberi professionisti, ambiti che hanno significativi margini di espansione, produttività ed efficienza.


Come? Attraverso costante analisi, ascolto dei bisogni effettivi, riduzione della pressione fiscale, interventi su welfare e maternità, maggiore partecipazione dei corpi intermedi. Tutte azioni che possono creare benefici sia rispetto ad annose questioni che verso le rilevanti transizioni che stiamo affrontando.

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