Emergenza sicurezza a Milano, allarme anche dai social. Il vero pericolo è minimizzare il problema?
Nei mesi scorsi ho lanciato un allarme sicurezza a Milano. https://www.facebook.com/102175695553586/posts/153787923725696/?d=n
Tanti e troppi crimini, come certificato anche da organismi indipendenti, dall'Istat all'annuale "Indice della criminalità - 2021" del Sole 24 ore, dove Milano nonostante qualche lieve miglioramento è purtroppo prima (in senso negativo) in classifica generale.
Nei giorni scorsi c'è stata polemica per la presa di posizione della star dei social e imprenditrice Chiara Ferragni, che si è detta "angosciata e amareggiata dalla violenza che continua a esserci a Milano", facendo di fatto appello al sindaco Sala.
L'Ansa ha riportato un commento del primo cittadino: "non rispondo. Non condivido quello che dice, è un'opinione. Non considero la situazione drammatica, ma degna di attenzione".
Ma come? Premesso che se la criminalità è tanta e/o troppa, non è colpa di una persona in particolare e che amministrare una città come Milano è difficilissimo. Per carità.
Ma arrivare a negare o minimizzare statistiche e dati ufficiali, che tipo di affermazione è?
Perché i problemi, per essere risolti, prima bisogna individuarli.
Secondo te quale è il motivo per cui un problema reale e grave lo si nega o lo si considera appena "degno di attenzione"?
Forse non si vuole risolverlo? O si ha paura di critiche? O si teme di perdere consensi? O cos'altro?
A mio avviso il problema sicurezza a Milano deve essere più che degno di attenzione. Deve essere affrontato e risolto, in parte con soluzioni a brevissima e media scadenza, altre a lunga. Coinvolgendo tutti a seconda dei casi, dalle istituzioni alle forze dell'ordine ai cittadini, nessuno escluso.
Cosa ne pensi?
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