top of page

Dopo la legge Golfo-Mosca, che ha portato quasi il 40% di donne nei CDA, è tempo discrivere un nuovo capitolo: i giovani nei consigli d’amministrazione.

  • Immagine del redattore: Nicola Spadafora
    Nicola Spadafora
  • 26 ago
  • Tempo di lettura: 1 min
ree

Dopo la legge Golfo-Mosca, che ha portato quasi il 40% di donne nei CDA, è tempo di

scrivere un nuovo capitolo: i giovani nei consigli d’amministrazione.

Oggi meno del 2% dei consiglieri delle aziende quotate ha meno di 40 anni, mentre l’età media nei CDA si avvicina ai 60.

Un dato che fa riflettere: come può l’Italia costruire futuro se i giovani restano esclusi dai

luoghi dove si prendono le decisioni strategiche?

Con Italia Migliore vogliamo lanciare un tavolo di lavoro civico per costruire, insieme, una proposta di legge che apra i CDA ai giovani più meritevoli.

Non solo un segnale simbolico, ma un’opportunità concreta per le aziende: accogliere competenze nuove, idee fresche, energia e capacità di innovare.

 
 
 

Commenti


© 2021  by MAGSocial tutto il materiale presente all'interno del sito è copyright  Nicola Spadafora
La ristampa e/o la riproduzione del testo e/o delle immagini sono consentite solo previa approvazione scritta da parte di Nicola Spadafora ed unicamente con la corretta indicazione della fonte. Ogni riproduzione non autorizzata e/o non fedele a quanto pubblicato da Nicola Spadafora saràperseguibile legalmente ai sensi della legge italiana. Ci riserviamo il diritto di apportare modifiche ai nostri servizi, soprattutto nell'ottica del loro miglioramento e sviluppo costante. Tutte le illustrazioni e i dati numerici, ecc. sono, pertanto, suscettibili di modifica a nostra discrezione. | Informativa Privacy  |  Cookies 

  • Nicola Spadafora Facebook
  • Nicola Spadafora Linkedin
  • Nicola Spadafora | Instagram
bottom of page