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CINQUE COSE DA SAPERE PRIMA DI APRIRE UN’AZIENDA

  • Immagine del redattore: Nicola Spadafora
    Nicola Spadafora
  • 26 nov 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Quali sono le cose da sapere prima di avventurarsi in una nuova sfida sul mercato? Sono tante, tantissime e in realtà non si finisce mai di imparare. Da una parte imprenditori si nasce, del resto ognuno ha la sua vocazione. Ma non basta avere un DNA “aziendale”, sono necessari infatti gavetta e accorgimenti di buon senso, tecnici, legali e tanto altro ancora.

Se oltre a non osservate alcuna buona precauzione e non avete una predisposizione naturale, allora forse è meglio cambiare strada...


In base alla mia esperienza come professionista e accanto a molti imprenditori, provo a fare una classifica di cinque fattori che ritengo importanti. Eccoli.


Primo: formazione

Deve riguardare la futura imprenditrice o il futuro imprenditore in prima persona. Bisogna studiare il settore dove vogliamo collocarci, sapere tutto, possibilmente essere i più preparati oltre che i più curiosi. Lo stesso deve poi valere per i propri soci, collaboratori, dipendenti: devono essere trovati e poi formati.


Secondo: idea e progetto

Non basta avere la più bella idea del mondo. Per vendere un prodotto o un servizio, è necessario verificare e costruire la sua reale fattibilità, capire il target di riferimento, studiare la concorrenza, trovare le risorse. Un’impresa è fatta di: imprenditore, idea, risorse e clienti.


Terzo: forma giuridica

È bene capire per tempo se si vuole aprire una società di persone, una società di capitali, una start up innovativa o una società cooperativa. Ognuna prevede forme e responsabilità diverse dei soci.


Quarto: innovazione e internazionalizzazione

Ancora troppe aziende in Italia peccano di processi innovativi, anche se già fortemente attuali. La richiesta di competenze tecnologiche nel mondo del lavoro aumenterà del 55% entro il 2030. A questo aspetto va aggiunta, laddove possibile, l’internazionalizzazione. Aprirsi e dialogare con altri mercati è il più delle volte decisivo.


Quinto: associazioni di categoria

Come presidente di Confapi Milano non posso che non sottolineare l’importanza – anche determinante – che le associazioni di categoria possono avere nel consigliare un progetto, agevolare un finanziamento, effettuare un link con altre realtà. L’associazionismo, fatto bene, è una grande virtù.


Voi quale punto volete consigliare a una persona che vuole aprire un’azienda?


 
 
 

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