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Bollette alle stelle: troppo pochi gli aiuti a famiglie e imprese

  • Immagine del redattore: Nicola Spadafora
    Nicola Spadafora
  • 4 apr 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

 

Il 15,44% di famiglie e imprese italiane a febbraio non è riuscita a pagare le bollette. Perché? 

 

Perché abbiamo assistito ad aumenti vertiginosi: nel primo trimestre circa il +55% sulla luce ed il 41,8% sul gas. 

 

Il Governo ha allargato gli aiuti a 5 milioni di famiglie. A quanto ammontano le riduzioni? Al 10,2% per la bolletta dell’energia elettrica e al 10% su quella del gas. 

 

Scusa, ma anche a te i conti non tornano?

 

Con l’annuncio apparentemente positivo di nuovi fondi, in realtà ci dimentichiamo che gli aumenti restano comunque di oltre il 40% (55-10,2) e il 30% (41,8-10,2).

 

È finita qui? No, perché il resto dell’Italia è sotto la tempesta degli aumenti e delle speculazioni, che sono iniziati mesi e mesi prima del conflitto purtroppo scoppiato in terra Ucraina. 

 

Perché, poi, se gli aumenti ci sono stati per tutti, gli sgravi vanno solo a una parte? D’accordo, sono rivolti ai più bisognosi e questo è lodevole. Ma qui c’è un intero Paese in crisi.

 

Se non si aiutano anche le imprese, il lavoro diminuisce: i ricchi resteranno ricchi, la classe media avrà molto meno potere d’acquisto, le imprese potranno dare meno lavoro, chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese ne avrà ancora di più.

 

Gli aiuti, inoltre, non andrebbero richiesti: dovrebbero essere automatici. Non sei d’accordo?

 

Lo Stato è già in possesso di tutte le dichiarazioni dei redditi. Perché costringere gli italiani a fare una domanda per un bonus, uno sconto in bolletta, uno sgravio? 

 

Li si vuole aiutare veramente oppure speriamo che qualcuno si dimentichi, non riesca, non abbia tempo di richiederli? 

 

Dobbiamo fare di più e meglio!


Sei d’accordo?

 
 
 

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